Aggiornamento ore 18:02 – A seguito del comunicato Fenagi-Confesercenti che riportiamo in calce, evaso a commento dell’approvazione, annunciata oggi dal Comune di Genova, degli indirizzi per l’avvio delle procedure di riassegnazione di 18 chioschi-edicola, si segnala che l‘assessora al commercio Tiziana Beghin ha immediatamente provveduto a convocare le associazioni di categoria per un incontro da tenersi nella giornata di venerdì prossimo, venerdì 7 novembre, alle ore 16:30.
Il comunicato Fenagi originario
«Apprendiamo increduli da una nota stampa del Comune di Genova, la messa al bando di diciotto edicole, la cui concessione sarebbe scaduta o in scadenza entro il 31 dicembre, senza che sia avvenuto alcun confronto con le categorie». Così Franco Rondanina, coordinatore Fenagi Confesercenti, commenta il bando per la riassegnazione di chioschi-edicola annunciato oggi dall’amministrazione genovese.
«Partendo dal presupposto che in questo momento vi è un conclamato vuoto legislativo in tema di criteri per il rinnovo delle concessioni e che quindi non si comprende su che base si sia proceduto dal punto di vista normativo – premette Rondanina -, non si può non sottolineare che larga parte delle edicole interessate dal provvedimento sono oggi attive, regolarmente aperte e fonte di reddito per i titolari e le loro famiglie. Pertanto, vista la devastante situazione del settore, che vede una trentina di chiusure l’anno nella sola area della Città Metropolitana di Genova, non era forse il caso di concentrarsi su quelle attualmente vuote, con un ragionamento condiviso, complessivo e di contesto?».
«Va inoltre ricordato – conclude il coordinatore Fenagi – che la disciplina comunale vieta il cambio di destinazione d’uso dei chioschi-edicola e che non vorremo veder spuntare altri chioschi bar per la città, visto che Genova ha già un numero di pubblici esercizi per abitante sopra la media nazionale».
«Abbiamo richiesto un incontro urgente all’assessore Beghin e ai suoi uffici per chiarire quanto accaduto, nonché – conclude Rondanina – l’immediata sospensione di qualsiasi procedura di riassegnazione»