«Se confermata, la proroga dell’obbligo di sottoscrizione delle polizze catastrofali sarebbe un’ottima notizia, perché permetterebbe non solo alle imprese di orientarsi meglio sul mercato assicurativo, ma anche al legislatore di chiarire e risolvere alcune criticità del provvedimento». Così Confesercenti commenta il possibile rinvio dell’obbligo assicurativo contro le catastrofi, inizialmente previsto in scadenza lunedì 31 marzo che, secondo fonti di stampa, sarebbe stato approvato ieri, venerdì 28 marzo, in consiglio dei ministri.
«Tra le criticità più evidenti – rimarca la nota diffusa dall’associazione a livello nazionale – emerge lo squilibrio tra locatore e locatario: chi paga l’affitto sostiene il costo della polizza, mentre la copertura assicurativa va esclusivamente a vantaggio del proprietario dell’immobile. Si tratta di un punto particolarmente critico per le piccole e medie imprese del turismo, del commercio e dei servizi. Inoltre, manca un progetto organico di messa in sicurezza del territorio, che renderebbe il provvedimento più coerente e funzionale».
«Le polizze catastrofali non devono diventare l’ennesima tassa occulta a carico di imprese e cittadini e ci auguriamo, quindi, che la ventilata proroga sia confermata e possa servire ad apportare gli opportuni accorgimenti al provvedimento – è l’auspicio di Massimiliano Spigno, presidente di Confesercenti Genova –. Il rischio, infatti, è che altrimenti queste polizze possano trasformarsi in uno strumento di pressione da parte delle banche, vincolando l’accesso al credito alla loro sottoscrizione. La gestione dei rischi catastrofali deve avvenire invece con un approccio equo e sostenibile, coinvolgendo lo Stato e senza scaricare tutto il peso sul settore privato».