Vendite: Confesercenti, tornano a indebolirsi. Rischio di ulteriore rallentamento economia nell’ultimo trimestre

Piccoli negozi in difficoltà: variazione acquisita da gennaio ad ottobre è negativa, -0,1% in valore, diventa drammatica in volume: -1,3%.

Torna a indebolirsi ad ottobre l’andamento delle vendite al dettaglio – secondo quanto certifica l’Istat – con un calo dei volumi dello 0,5% in termini congiunturali dopo il +1,2% di settembre.

Un ripiegamento che va considerato con la massima attenzione, perché potrebbe anticipare un più generale e ulteriore rallentamento dell’economia italiana nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno.

Una situazione che desta allarme: anche se il dato complessivo tendenziale delle vendite espresso nei valori nominali è positivo, la crescita acquisita nei primi 10 mesi in volume è negativa, -0,4%. Mentre per gli esercizi di vicinato la variazione acquisita da gennaio ad ottobre è negativa, – 0,1% in valore, e diventa drammatica in volume: -1,3%, secondo nostre stime.

Così Confesercenti in una nota.

Va ricordato al riguardo che, secondo i dati Istat, nel periodo luglio-settembre la spesa delle famiglie è stata l’unica componente di domanda a registrare una variazione congiunturale positiva, con un aumento di 3,8 miliardi che ha permesso di assorbire le riduzioni di 1,3 e 1,4 miliardi registrate da investimenti ed esportazioni.

Inoltre, già nello scorso 2023 l’ultimo trimestre dell’anno segnò purtroppo una sorpresa negativa dal lato dei consumi, che si ridussero dell’1,7% rispetto al trimestre estivo (-4,7 miliardi). Qualora questo andamento dovesse ripresentarsi da qui a Natale si rivelerebbe impossibile raggiungere la pur insoddisfacente crescita del Pil dello 0,5% prospettata dall’Istat.

Tornando alle vendite al dettaglio, valutiamo che nel dato finale del 2024 vi sarà una riduzione dello 0,9%, che segue il -2,9% del 2023. E ancora una volta siamo costretti a ratificare un ulteriore rallentamento delle vendite delle piccole superfici in confronto con la grande distruzione e web: secondo nostre stime, registrano una variazione positiva in valore dell’1,9%, mentre la Gdo arriva a 3,2% ed il commercio elettronico a 4,7%.

Uno scenario complessivamente ancora incerto, dunque, che pesa sulle famiglie – che stentano ancora ad accrescere in maniera consistente gli acquisti – e sulle imprese. Sarà il Natale a certificare se il rebus sulle prospettive di ripresa dell’economia in tema di consumi sarà risolto o meno.

L’articolo Vendite: Confesercenti, tornano a indebolirsi. Rischio di ulteriore rallentamento economia nell’ultimo trimestre proviene da Confesercenti Nazionale.

Powered by WPeMatico

Condividi
Campagna associativa

Diventa Socio

Diventando socio Confesercenti potrai trasferire valore alla tua azienda usufruendo della rete condivisa di professionisti e di tutti i servizi, sconti e vantaggi riservati.

Quota associativa GOLD € 259

Comprensiva della copertura sanitaria integrativa  Hygeia Titolari d’impresa

Per aderire è sufficiente versare la quota associativa nelle seguenti modalità:

Con bonifico bancario al seguente:
– Iban IT05V0538701400000047003003
– Intestato a Confesercenti Genovese
– Causale Tesseramento 2025

In contanti, assegno, carta di credito presso le sedi territoriali Confesercenti