Un’ordinanza del Comune di Genova ha disposto il divieto di circolazione a partire dal 1º marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, per tutti i veicoli privati Euro 1 e per quelli ad uso commerciale Euro 3.
Un provvedimento arrivato però con troppo poco preavviso per consentire agli interessati di mettersi in regola, come spiega il direttore di Confesercenti Genova, Paolo Barbieri: «C’è molta preoccupazione tra tutti gli operatori commerciali che usano un veicolo da lavoro, dagli ambulanti ai fruttivendoli: visto il pochissimo preavviso e le cifre ingenti necessarie a rinnovare il parco mezzi, questa misura risulta infatti essere fortemente punitiva per le piccole e medie imprese che già si trovano ad affrontare una crisi energetica senza precedenti e, quindi, con poche risorse a disposizione per ulteriori investimenti».
«La proposta che viene dalle categorie – prosegue Barbieri – è dunque quella di esentare dal divieto di circolazione quanti utilizzino mezzi commerciali nello svolgimento della propria attività e per il proprio sostentamento e di prevedere, contestualmente, degli incentivi dedicati alle imprese per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni, sull’esempio di quanto fatto dalla Regione Piemonte. Su questo è in atto un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale, che speriamo porti, a breve, a delle soluzioni condivise».
«Abbiamo inoltre già richiesto alla Regione di adeguare il bando cassa commercio su questo tema, prevedendo il fondo perduto per rinnovare i mezzi», conclude il direttore di Confesercenti.
Marco Gaviglio