Il Civ Nervi Mare, riunitosi martedì 25 ottobre, ha varato il nuovo direttivo presieduto da Massimiliano Cocozza, che succede a Tiziana Ravano, dimessasi da ogni incarico all’interno del consorzio in ragione della sua elezione nel consiglio municipale IX Levante. Vice presidente del Civ è stata invece designata Vanessa Spigno.
Sul tavolo, oltre alle nuove nomine, anche una puntuale serie di richieste a Municipio e Comune tese a modificare la viabilità del quartiere, ancora in fase di sperimentazione dopo i drastici cambiamenti dell’ultimo anno, con particolare riferimento a via Oberdan, piazza Duca degli Abruzzi e via Murcarolo.
Nel dettaglio, i commercianti del Civ chiedono la riduzione da due ore ad una della zona disco di via Oberdan; la tracciatura e definizione di stalli di sosta per auto e moto; maggiori controlli da parte di polizia locale e ausiliari Amt; l’attuazine della zona a sosta limitata per i soli residenti in tutta piazza Duca degli Abruzzi; Zsl e disco orario anche in via del Commercio.
Al fine di una maggiore sicurezza e per consentire l’entrata e l’uscita da piazza Duca degli Abruzzi in entrambe le direzioni, il Civ chiede anche lo spostamento di circa una trentina di metri verso levante dell’attraversamento pedonale e del semaforo attualmente collocati all’intersezione tra via Donato Somma e via Costigliolo, da posizionare quindi tra la stessa via Somma e via Pallach.
In via Murcarolo, a sua volta teatro di numerosi incidenti anche mortali, il Civ chiede un giro di vite da parte della polizia locale teso a vigilare sul rispetto dei limiti, anche mediante l’installazione di rilevatori di velocità, segnaletica verticale e strisce pedonali luminose. Lungo la stessa via Murcarolo e via Pessale, infine, i commercianti chiedono la progettazione e l’attuazione di una Zsl e di una zona disco di un’ora tra le 8 e le 20, ripartita in proporzione al numero di residenti e di arrività economiche, oltre al ripristino della segnaletica orizzontale, con l’obiettivo di evitare i divieti di sosta in prossimità delle intersezioni.
Marco Gaviglio